La Ferita Emotiva dell’INGIUSTIZIA

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Se abbiamo subito un’ingiustizia o siamo stati feriti profondamente da numerose ingiustizie, preferiremo vivere molto concentrati sui nostri doveri e impegni; fino al punto di privarci da ogni piacere. Convinti di non meritare qualcosa di bello o esuberante come parte della nostra vita. Questo accadrà perché, ci saremo fissati sul fatto che portando sempre a termine, nel miglior modo possibile, i nostri compiti, conquisteremo la perfezione. Questa convinzione, il più delle volte, funge da auto-ricatto.

La ferita emotiva dell’ingiustizia si manifesterà nella nostra struttura fisica in modo molto evidente. Questa ferita ci darà un aspetto rigido ed eretto. In un certo senso: come se fossimo fieri di noi e del nostro corpo, che naturalmente sarà vicinissimo alla perfezione.

Quando nel nostro essere profondo portiamo la ferita dell’ingiustizia, diventeremo tendenzialmente: molto precisi, categorici, giudiziosi ed eccessivamente ordinati.

La maschera psicologica che viene indossata per negare la ferita dell’ingiustizia e quella del “rigido”.

Infatti: attraverso la rigidità fisica che trasmetterà forza e coraggio, cercheremo di nascondere le nostre forti debolezze. Ma soprattutto: cercheremo d’apparire completamente indifferenti davanti all’amore e ai nostri sentimenti, delimitando nella stessa misura, l’accettazione dei sentimenti che ci verranno dimostrati.

Archetipo del “rigido”

  • Corpo: Diritto, rigido e possibilmente, molto vicino alla perfezione. Ben proporzionato. Natiche rotonde, vita piccola, porta spesso la cintura, movimenti rigidi, mascella serrata, portamento diritto e fiero.
  • Occhi: sguardo luminoso e vivace, chiaro.
  • Vocabolario usato: “nessun problema”, “sempre”, “mai”, “ottimo”, “benissimo”, “esattamente”, “sicuramente”.
  • Carattere: Perfezionista. Taglia i ponti con il suo sentire, incrocia spesso le braccia, è vivace e dinamico, pecca di troppo ottimismo, si giustifica molto, ha difficoltà a chiedere aiuto. Tono di voce secco e rigido. Non Ammette di vivere dei problemi. Difficoltà in generale nel ricevere. Si paragona troppo agli altri. Difficoltà nel concedersi ciò che gli fa piacere.
  • Massima paura: la freddezza.
  • Alimentazione: preferisce gli alimenti salati a quelli dolci, gli piace tutto ciò che è croccante. Quando è a dieta è integralista.

Dal Libro: LA LIBERTÀ DI ESSERE – 10 passi per conquistare l’amore e la felicità – Analìa Scarpone

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