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Psicodinamica – UCIM

Riflettere Insieme

Picoterapia Dinamica Su Un Corso in Miracoli

Come dice il titolo, è un vero e proprio corso di insegnamento in tre diversi libri (il testo, il libro di esercizi e il manuale per insegnanti). Il programma di studi è spiegato sia a livello teorico che pratico, e si può scegliere di procedere come più ci piace, a partire, per esempio, dagli esercizi.

Il corso pone infatti grande enfasi sull’applicazione pratica e l’esperienza diretta. Molti lettori (o dovrei dire studenti) trovano ostico il linguaggio e sono intimiditi dal gran numero di pagine, perciò iniziano subito dal libro degli esercizi.

Ma quello che fa veramente la differenza sono gli esercizi: non importa se non li comprendi, tu falli, saranno loro a lavorare dentro di te. Ed è così.
Sono 365 ma non c’è un tempo limite, a volte io rimango più giorni su un esercizio, perché ne ho bisogno. A volta faccio una pausa di diversi giorni. Ognuno deve seguire i suoi tempi. E’ un corso straordinario che ti cambia profondamente”.

Non fatevi spaventare dal linguaggio cristiano o dalle citazioni bibliche, non è un libro scritto per farvi entrare in una setta o convertirvi ad una qualche religione. Termini come spirito santo o Dio vengono percepiti in maniera diversa da persone diverse, ma sono solo un mezzo, un modo per parlare con un linguaggio accessibile di temi spirituali universali.

Non c’è nessun esame finale alla fine, e il corso non afferma alcuna finalità. Un corso in miracoli è un percorso di crescita personale, e alla fine il lettore viene lasciato nelle mani del suo Insegnante Interiore.


Nulla di ciò che è reale può essere minacciato.
Nulla di irreale esiste.
In questo si trova la pace.


Così inizia UCIM, con una fondamentale distinzione tra ciò che è reale e ciò che non lo è: tra la conoscenza e la percezione. La conoscenza è la verità, inalterabile ed eterna. La percezione, invece, è basata sull’interpretazione personale, non sui fatti, ed è mutevole e illusoria.

Tramite il corso, impareremo ad uscire dal mondo dei sogni della percezione capovolgendo il nostro sistema di pensiero e disimparando dai nostri errori.

La proiezione fa la percezione.

UCIM, pag.419

Tutto il mondo e la realtà che ci circonda, viene filtrata dalla nostra percezione individuale. Guardiamo dentro, decidiamo il tipo di mondo che vogliamo vedere e poi proiettiamo questo mondo all’esterno, facendolo diventare la realtà, la verità come noi la vediamo.

Se usiamo la percezione per giustificare i nostri errori personali, la nostra rabbia, i nostri scatti d’ira – vedremo un mondo malvagio, di invidia collera e falsità. Dobbiamo imparare il perdono, e non perché siamo buoni o caritatevoli ma semplicemente perché ciò che vediamo non è vero. Attraverso il perdono il modo di pensare il mondo sarà capovolto. Poi sta a noi decidere cosa farne!


Capitolo 1 – IL SIGNIFICATO DEI MIRACOLI

1. Principi dei Miracoli

Dove si sanciscono i principi, le proprietà intrinseche dei miracoli. Come ad esempio, che tutti i miracoli sono difficili (o facili) allo stesso modo. Che non è il miracolo in sé l’importante, ma la fonte dalla quale scaturisce: l’amore.

Inoltre, si dice anche i miracoli sono naturali e dovrebbero essere addirittura involontari. E poi:

I miracoli sono pensieri. I pensieri possono rappresentare il livello di esperienza superiore o spirituale. Uno fa il livello fisico, l’altro crea quello spirituale.

UCIM: Cap.1, Paragrafo I, n.12

Ed ogni giorno dovrebbe essere dedicato ai miracoli, e lo scopo del tempo è metterti in grado di imparare ad usare il tempo in maniera costruttiva. Perché i miracoli rimettono in ordine la percezione e sono parte di una catena interdipendente di perdono che, una volta completata, è l’espiazione.

2. Rivelazione, tempo e miracoli

1. La rivelazione induce una completa ma temporanea sospensione del dubbio e della paura.

2. La rivelazione è intensamente personale e non può essere tradotta significativamente.

6. Il miracolo minimizza il bisogno del tempo. […] sostituisce un apprendimento che avrebbe potuto richiedere migliaia di anni.

3. Espiazione e miracoli

L’Espiazione disfa tutti gli errori, sradicando così l’origine della paura. Dobbiamo accettare l’errore in noi stessi e negli altri, disfarlo e correggerlo.

5. L’errore non può realmente minacciare la verità, che è sempre in grado di resistergli. Solo l’errore è realmente vulnerabile. Sei libero di fondare il tuo regno dove ritieni più opportuno, ma la scelta giusta è inevitabile se ricordi questo:
Lo spirito è eternamente in uno stato
di grazia,
La tua realtà è solo spirito.
Perciò tu sei eternamente in uno
stato di grazia.

4. La fuga dall’oscurità

1. La fuga dall’oscurità implica due tappe: primo, il riconoscere che l’oscurità non può nascondersi. Secondo, il riconoscere che non c’è nulla che vuoi nascondere anche se potessi.

5. Interezza e spirito

2. La decisione fondamentale di chi ha la mente disposta al miracolo è di non aspettare nel tempo più a lungo di quanto sia necessario.

6. L’illusione dei bisogni

5. Distinguendo il falso dal vero, il miracolo procede lungo queste linee:
L’amore perfetto caccia via la paura
Se esiste paura,
allora non c’è perfetto amore
Ma,
Esiste solo l’amore perfetto.
Se c’è paura,
Essa produce uno stato che non esiste.

7. Le distorsioni degli impulsi al miracolo

La fantasia è una forma di visione distorta.

Qualunque tipo di fantasia è una distorsione, poiché implica sempre il convertire la percezione in irrealtà. Le azioni che derivano dalle distorsioni sono letteralmente le reazioni di coloro che non sanno quello che fanno. La fantasia è un tentativo di controllare la realtà in base a falsi bisogni. Distorci la realtà in questo modo e la percepirai in modo distruttivo. Le fantasie sono un mezzo per fare delle false associazioni e per cercare di ottenere piacere da esse. Ma sebbene tu possa percepire false associazioni, non puoi mai renderle reali se non per te stesso.

Capitolo 2 – LA SEPARAZIONE E L’ESPIAZIONE

1. Le origini della separazione

1.7 L’uso inappropriato dell’estensione, ovvero la proiezione, avviene quando tu credi che esista in te del vuoto o qualche mancanza, e che puoi colmarlo con le tue idee invece che con la verità.

3.1 La condizione precedente alla separazione, il giardino dell’Eden, era uno stato della mente in cui non c’era bisogno di nulla.
3.3 Non devi continuare a credere in ciò che non è vero a meno che tu non scelga di fare così. Tutto può letteralmente scomparire in un batter d’occhio poiché è semplicemente un’errata percezione.

5.8 La pace è un attributo in te. Non la puoi trovare all’esterno. La malattia è una qualche forma di ricerca esterna. La salute è pace interiore

2. L’espiazione come difesa

3.4 Ciascuno difende il suo tesoro e lo fa automaticamente. Le vere domande sono:

  • di cosa fai tesoro?
  • quanto ne fai tesoro?

Impara a considerare queste domande e a portarle in tutte le tue azioni.

5.2 L’espiazione è la lezione finale. L’apprendimento è temporaneo e la capacità di imparare non ha più valore quando il cambiamento non è più necessario.

6.4 L’espiazione è lo strumento attraverso il quale puoi liberarti dal passato man mano che vai avanti. Disfa i tuoi errori passati rendendo non necessario ritornare sui tuoi passi.

3. L’altare di Dio

1.4 Le molte fantasie sul corpo in cui la mente si impegna emergono dalla credenza distorta che il corpo possa essere usato come un mezzo per raggiungere l’espiazione. Percepire il corpo come un tempio è solo il primo passo. Il passo successivo è rendersi conto che un tempio non è affatto una struttura.

4. Guarigione come liberazione dalla paura

1.2 Il miracolo è il mezzo, l’espiazione è il principio, e la guarigione è il risultato. Ogni guarigione è essenzialmente liberazione dalla paura.

Disfare l’errore a tutti i livelli.

5. La funzione di colui che opera il miracolo

4. Il guaritore che si affida al fatto di sentirsi pronto mette in pericolo la sua comprensione. Tu sei perfettamente al sicuro fintanto che non ti preoccupi affatto di sentirti pronto, ma mantieni una fiducia costante nel fatto che tu lo sia.

5. L’unica responsabilità di colui che opera il miracolo è accettare l’Espiazione per se stesso. Questo significa riconoscere che la mente è l’unico livello creativo, e che i suoi errori sono guariti dall’Espiazione.

FONTE


Come sanare le tue relazioni interpersonali e quotidianità attraverso l’applicazione di UCIM

Inanzi tutto ci sono molti maestri che insegnano ad applicare la tecnica UCIM (Un corso in miracoli) ma sinceramente il modo migliore di applicare qualunque tecnica per sentirsi meglio e affrontare la propria realtà in modo consapevole è facendo ricorso alla speciale auto-indagine Psico-dinamica UCIM. Perché attraverso questo percorso si può partire dalle situazioni che creano grandi turbamenti focalizzando i Perché? di ciò che stai vivendo e naturalmente sanare tutto ciò che non permette essere felici.

La mia proposta va suddivisa in sezioni dove potete elencare le diverse situazioni da sanare e attraverso l’insegnamento di UCIM trovare le soluzioni a ciò che non permette vivere in Pace.

Un corso in miracoli serve per ritrovare la pace con sè stessi e con gli altri, nonché per dare un grande passo sulla scoperta di ciò che siamo veramente afferrando la felicità che è un concetto per ora malamente attribuito a qualunque cosa provenga dal mondo esterno.

La felicità non è qualcosa da cercare, perché essa è già dentro te. Tu sei felice, ma non hai fede e non riconosci questa natura essenziale. Devi svegliarti e comprendere che tutto ciò che non hai e di cui accusi una mancanza è la spia che misura tutto ciò che non hai mai dato. Inizia a dare e poi osserva… Inizia a pensare che Tu sei una persona speciale e che tutti i tuoi fratelli son tanto speciali quanto Te.


Prenotazioni e Info su whatsapp al 3333689256 o email: [email protected]

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