La Ferita Emotiva di TRADIMENTO

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La ferita emotiva del tradimento è legata alla fiducia, che ad un certo punto: è venuta a mancare. Ad esempio: si potrebbe essere vittime di una promessa non mantenuta, di un’aspettativa mai avverata o un obiettivo non raggiunto.

Quando abbiamo dentro di noi la ferita del tradimento svilupperemo delle alte pretese sia da sé stessi che dagli altri. Non ci permetteremo mai di mostrare segni di debolezza o fragilità, evitando d’essere giudicati come persone prive di forza e volontà.

In presenza della ferita di tradimento, le più alte aspettative per il futuro potranno diventare un grosso ostacolo, perché ci impediranno di vivere nel miglior modo possibile concentrati nel presente.

Se siamo portatori di questa ferita, cercheremo prevalentemente di tenere sotto controllo tutti gli eventi e le persone che ci circondano. Questo eccessivo controllo ci farà vivere più tempo concentrati nel passato o nel futuro, evitando il momento attuale e l’esperienza da vivere nel presente.

La maschera psicologica che viene indossata per negare la ferita del tradimento è quella del “controllore” (infatti, l’eccessivo controllo delle circostanze permetterà prevedere ogni situazione per poterla gestire, senza uscirne dalla zona di conforto)

Archetipo del “controllore”

  • Corpo: esibisce forza e potere. Nell’uomo: spalle più larghe delle anche. Nella donna: anche più larghe e più forti delle spalle.
  • Occhi: sguardo intenso e seducente. Coglie tutto con una sola occhiata.
  • Vocabolario usato: “sono capace”, “lasciami fare da solo”, “lo sapevo”, “fidati di me”, “non mi fido di lui”.
  • Carattere: Si crede molto responsabile e forte. Cerca di essere speciale e importante, ha molte aspettative, manipola e seduce; è impaziente e intollerante, pensa d’avere sempre ragione. Non mette in mostra la propria vulnerabilità.
  • Massima paura: dissociazione, separazione, rinnegamento.
  • Alimentazione: dimostra d’avere un buon appetito e mangia rapidamente. Controlla la fame quando è occupato, ma poi perde il controllo.

Dal Libro: LA LIBERTÀ DI ESSERE – 10 passi per conquistare l’amore e la felicità – Analìa Scarpone

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